Per quattro giorni (9-12 settembre) Milano è diventata la capitale mondiale del gas-,. A Rho Fiera
c’è stata Gastech, la fiera e congresso più grande ed influente al mondo su gas naturale, GNL,
idrogeno, tecnologie climatiche e intelligenza artificiale nel settore energetico. Infatti, circa 1000
relatori, tra qui 25 ministri internazionali (incluso italiano Gilberto Pichetto Fratin e americani Doug
Burgum e Chris Wright), CEO di Shell, TotalEnergies, Eni, Cheniere, Vitol, Uniper, Snam e YPF,
1000 espositori, oltre 48.000 partecipanti provenienti da oltre 150 paesi.
L’evento ha visto la firma di oltre 20 accordi e protocolli d’;intesa, generando accordi per oltre 60
miliardi di dollari, tra cui investimenti infrastrutturali di GNL di portata storica e contratti di fornitura
a lungo termine.
C’è stata una presenza massiccia di compagnie e politici americani, africani, cinesi. Grande
assente la Russia, con Gazprom e Novatek. Ma come ha detto Ditte Juul Jørgensen, DG Energia
della Commissione Europea: “lavoriamo per renderci ancor più indipendenti dalla Russia”. Gli
americani hanno sostituito il gas russo con il suo GNL e promettono di portarne ancora di più. Gli
esperti del settore, come l’AD di Eni Claudio Descalzi, pensano che sarà difficile tornare ai contratti
con i russi.
Evgeny Utkin
Evgeny Utkin con Nobuo Tanaka, ED Emeritus IEA