Durante il Salone Nautico Venezia presso il palco Sommergibile Dandolo, Arsenale, l’altro giorno è stata presentata la XII Venice Hospitality Challenge, regata ideata e diretta da Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, l’unica competizione velica al mondo che si disputa interamente nelle acque interne di una città. Venice Hospitality Challenge riassume infatti, in una perfetta sintesi, due fattori: da un lato l’immagine di ospitalità d’eccellenza della Serenissima, dall’altro la sua vocazione marinaresca tramandata da oltre mille anni. Grande attesa per sabato 18 ottobre alle 13.30 quando verrà annunciato il via della manifestazione con dei getti d’acqua dei rimorchiatori Panfido. E’ prevista una doppia partenza con i partecipanti che verranno suddivisi dal Comitato di Regata in due categorie (in base alle caratteristiche di ciascuna imbarcazione), che partiranno a due minuti l’una dall’altra. Alle 17.30 verrà assegnato il premio Barcolana Venice Hospitality Trophy, trofeo Challenge per l’imbarcazione meglio classificata, ed anche quest’anno il pubblico potrà assistere all’intero svolgimento della manifestazione dalle rive del bacino di San Marco, da Punta della Dogana fino alle Zattere e ammirare da vicino le imbarcazioni ormeggiate al pontile galleggiante posizionato nel Canale della Giudecca. Dopo i ringraziamenti a tutti i presenti, Mirko Sguario – presidente dello Yacht Club Venezia ha dichiarato: «”Ho iniziato questa avventura undici anni fa ed è stato grazie alla lungimiranza dei direttori di sette hotel 5 stelle veneziani che il 19 ottobre 2014 ha potuto prendere il via la prima Venice Hospitality Challenge. Oggi siamo alla XII edizione e, pensando a loro, la prima parola che mi viene in mente è “pionieri visionari”. Aggiungo un pensiero speciale al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, che quest’anno celebra i 160 anni dalla fondazione. Un presidio costante di sicurezza e tutela ambientale lungo le coste e il mare del nostro Paese e in particolare qui a Venezia e nella sua laguna».
Tra gli altri interventi quello di Fabrizio D’Oria – direttore operativo di Vela spa.: «Siamo orgogliosi di presentare ancora una volta, all’interno del prestigioso palinsesto del Salone Nautico, la XII Venice Hospitality Challenge, un evento che unisce spettacolo, tradizione sportiva e passione per la vela. Il nostro obiettivo è valorizzare sempre di più il legame tra la città e il mare, offrendo occasioni di alto livello che parlino sia agli appassionati sia al grande pubblico.», e quello di Simone Venturini – Assessore al Turismo, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per Venezia: «In questa regata troviamo riuniti un grande spettacolo e l’amore per lo sport velico. Venice Hospitality Challenge ha creato negli anni una bella comunità che asseconda il turismo d’élite». La Venice Hospitality Challenge 2025, sostenuta dall’hotellerie veneziana cinque stelle, è patrocinata dal Comune di Venezia, dalla Regione Veneto e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Venice Hospitality Challenge, e trova il supporto di partner come: Vela Spa, Salone Nautico Venezia, Marina Militare, Venezia Le Città in Festa, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, Corpo Militare dell’Ordine di Malta e Federazione Italiana Vela. Durante la manifestazione skipper di fama internazionale si contenderanno l’ambito “Cappello del Doge”, realizzato quest’anno dalla storica vetreria muranese Simone Cenedese. Divenuto orami un evento ufficiale dell’Autunno Veneziano, la “Regata degli Hotel” nel tempo è cresciuta in prestigio e popolarità e quest’anno entra a far parte del programma di ICOMIA 2025 (International Council of Marine Industry Associations), la riunione mondiale dei porti turistici che si terrà a Venezia (Isola della Certosa) dal 15 al 17 ottobre. Yacht Club Venezia e Venice Hospitality Challenge confermano altresì la pluriennale collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) , mentre il Vaporetto Rosa, un natante ibrido a basso impatto ambientale, accompagnerà la regata per ricordare l’importanza della prevenzione per i tumori al seno. Nell’ambito della sostenibilità ambientale, Yacht Club Venezia fornirà a skipper ed equipaggi un abbigliamento realizzato da Mureadritta con materiali riciclati dalle bottiglie di plastica, che potranno successivamente essere riutilizzati come materia prima.
di Daniela Paties Montagner