Gran Premio dei Sei Laghi, Trofeo Villa d’Este

Un unicum nel mondo,un legame che lega Aero Club Como e Villa d’Este dal 1913

La manifestazione, da quando è nata nel 1913, è stata fin da subito accolta con favore da piloti, spettatori, giornalisti, ed ancora dal Grand Hotel Villa d’Este, che nei giorni di quella prima competizione divenne la postazione ideale dotata di moderne tecnologie. [1]

Quei giorni (5-6-7-8 ottobre 1913) siglarono l’inizio di una partnership tra Aero Club Como e Villa d’Este, riconsolidatasi l’anno scorso e riconfermata quest’anno in occasione del Gran Premio dei Sei Laghi Villa d’Este (Aero Club Como, sabato 21 settembre 2024).

Dal 1913, di edizione in edizione, l’attesa ed il compiacimento di poter organizzare sul Lario una gara internazionale per gli idrovolanti crebbe, con grandi aspettative sul territorio, sia da parte del ‘neonato’ Aero Club Como [2] sia da parte del Grand Hotel Villa d’Este [3], che ambiva a riavere ospiti celebri aviatori, che già ben ne conoscevano l’accoglienza e l’unicità ed ancora sarebbero tornati.[4]

 

NOTE STORICHE

[1] “un ampio salone munito di tutti i comfort necessari, nonché di filo telefonico diretto […]” viene adibito per i corrispondenti della stampa e i commissari sportivi “[…] alle 11.18 parte per primo Garros, mentre si scatena un vero uragano. Seguono Hirth, Chemet e Fischer. A Villa d’Este le ingombranti macchine fotografiche sono tutte puntate verso il punto del cielo da cui si ritiene giungano gli aerei. A mezzogiorno si ode un ‘brusio diffuso’ e poco dopo ‘a mezza costa dalla collina di San Fermo si vede contro il verde degli alberi scorrere rapidamente qualche cosa che ha la forma di una libellula. Ancora un attimo e l’apparecchio è sul lago, gira il traguardo, si dirige verso Villa d’Este” […] “l’aereo ammara di fronte a Villa d’Este: poi il pilota consegna il barografo”. Se questo era l’esito della terza giornata di gara, in cui ci si può immedesimare nei fotografi e nei giornalisti assiepati, e desiderosi di avere lo scatto degli aerei e degli ammaraggi, per la sera prima Cesare Baj, nel I volume, Volare a Como, riporta “La giornata si conclude con un trattenimento danzante in onore degli aviatori a Villa d’Este, a cui partecipa un pubblico aristocratico e straordinariamente elegante.

[1] Fondato nel 1930 e intitolato a Giuseppe Ghislanzoni (1897-1918), sottotenente del servizio Regio aeronautico, caduto durante il I Conflitto mondiale, pioniere dell’aviazione e medaglia d’argento al valor militare.

[1] Di cui l’anno scorso (2023) si sono festeggiati i 150 dalla fondazione.

[1] Italo Balbo ebbe modo di soggiornare a Villa d’Este in diverse occasioni, ad esempio nel luglio 1933, quando approdò sul Lario con i 25 idrovolanti Savoia Marchetti, della Crociera Decennale, ed ancora proprio quando il 13 settembre 1933 Louis Blériot consegnò a Italo Balbo, ammarato sull’I-BALB (con cui aveva compiuto la Transvolata Atlantica) la Coppa d’Oro Villa d’Este, in occasione di una grande festa a Villa d’Este in cui Balbo riceve da Blériot anche una scheggia dell’apparecchio sul quale aveva attraversato la Manica il 5 luglio 1909.

Una lettera, proveniente dall’archivio di Villa d’Este, proposta qui inedita, grazie all’interessamento del dott. Matteo Cristina, CFO & HR Director
Villa d’Este Hotels
, datata 11- 26 ottobre 1931, firmata da Alberto Triaca ed indirizzata al Palazzo del Viminale, a S.E. il Ministro dell’Aeronautica Italo Balbo, recita: “ […] In ricordo della Transvolata Atlantica, con tanta metodica preparazione, e splendido ardimento, organizzata e compiuta da S.E. Balbo, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, ha deliberato ad unanimità di istituire, a cominciare dal 1932, A.X°, una coppa d’oro denominata ‘Coppa d’oro idroaviazione Villa d’Este’, da disputarsi dai concorrenti sui laghi italiani, con partenza ed arrivo a Cernobbio, riservata a idrovolanti militari, commerciali e da turismo, secondo scelta del ministero dell’Aeronautica, rimanendo naturalmente a S.E. Balbo la completa facoltà di fissarne i regolamenti e se essa dovrà essere nazionale o internazionale […]  ”

 

Avvengono metamorfosi, pensate però per valorizzare e attualizzare un’importante eredità storica e aeronautica, e creare attesa anche in chi non appartenga alla sfera degli addetti ai lavori, ed ecco che la gara, da quest’anno, con una grafica ed un concept rivisti, diventa Gran Premio dei Sei Laghi- Trofeo Villa d’Este, 20 – 21 settembre 2024: 18 gli equipaggi iscritti, 36 i partecipanti, con alcuni idrovolanti provenienti dall’estero, e nel complesso 12 partecipanti, tra piloti e navigatori, non italiani (un terzo dunque dei concorrenti rappresenta realtà internazionali); 5 sono le donne iscritte alla gara, e questo parterre promette un’edizione densa di colpi di scena e coups de théâtre.

 

Le delegazioni estere contemplano anche una prestigiosa rappresentanza, per la prima volta concorrente alla gara, proveniente dal Regno Unito, e appartenente allo Royal Air Squadron, già in visita nel 2023.

 

Ad aggiungere pathos e adrenalina, in un contesto sempre caratterizzato da grande fair play, sarà un equipaggio di giovanissimi piloti, provenienti dall’Istituto Casnati, che preso il PPL presso la Scuola di Volo di Como, si misureranno in gara; ancora, vi sarà una delegazione proveniente dall’Università Bilim di Antalya, le cui promesse dell’aviazione turca, per una partnership sottoscritta in esclusiva con Aero Club Como, prendono l’abilitazione idro (sep-sea) sul Lario. A partecipare sarà nuovamente Tayra Lokumcu, in equipaggio con Enrico Guggiari, Presidente Aero Club Como. Proprio l’Università di Antalya offrirà, a coloro che si posizioneranno primi in classifica, un viaggio in Turchia.

 

Uno degli obiettivi primari da me perseguiti, fin dall’inizio del mio mandato” afferma Enrico Guggiari, Presidente Aero Club Como “è stato quello di rafforzare la matrice internazionale, da sempre nelle corde e nella natura di Aero Club Como. Questo processo di internazionalizzazione ha investito anche l’organizzazione della gara che, dall’anno scorso, vanta una cospicua partecipazione estera.

Altrettanto importante è stato per me rafforzare il legame con l’Istituto Casnati e poter traghettare ai giovani la passione e le competenze necessarie per partecipare in ambito nazionale ed internazionale ai rally di precisione all’interno della specialità volo motore. Tutto questo è avvenuto grazie ad una squadra che lavora con grande spirito di appartenenza e condivisione degli ideali e grazie al supporto, assolutamente fondamentale di sponsors, in primis Villa d’Este ed ancora AirPB, Autoluce, Unimatic.”

 

Il brand di Villa d’Este” afferma Matteo Cristina, CFO & HR Director
Villa d’Este Hotels,
 “si è costruito nel tempo; se fin da subito il luogo ha iniziato a comunicare un’aurea di glamour e sacralità, gli eventi che negli ultimi 151 anni sono stati accolti e auspicati, con ospiti intervenuti e residenti, ne hanno consacrato il mito.

Nel 1913 Villa d’Este accolse curiosa ed un po’ stupita, quella prima gara in cui Roland Garros si impose su Hirth, Chemet e Fischer.

Sono sempre stato consapevole che i legami non erano solo questi e nell’arco di più di un secolo altre tracce legavano gli idrovolanti alla nostra baia e a Cernobbio. Così, con grande emozione, ho potuto ritrovare e proporre una lettera, indirizzata ad Italo Balbo, che testimonia che il Trofeo Villa d’Este era lì ad attendere una nuova era, premiare altri campioni, sottolineare il valore di due eccellenze e specificità del nostro territorio (la nostra struttura e gli idrovolanti), note in tutto il mondo.

 

“L’edizione del 2024 sancisce l’ulteriore crescita della competizione, che dal rilancio nel 2014, ha progressivamente consolidato il proprio valore nel panorama italiano ed estero, diventando un atteso appuntamento per gli appassionati di sport aeronautici” afferma Marco Di Pilato, Rappresentante Specialità Volo Motore Aero Club Como “abbiamo potuto farlo grazie a tutte le persone (tra loro moltissimi volontari) coinvolte nell’organizzazione, dall’officina alla segreteria, dalla linea al supporto a terra e alla comunicazione;  tutti mossi da un grande senso di appartenenza alla nostra istituzione, alla sua storia, a ciò che significa il Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este; un livello di professionalità sempre riconosciuto da tutti.

Non è un ‘revival‘ storico, è una gara moderna, più che mai contemporanea, con standard elevati e che lascia ricordi indelebili, e in tutti l’auspicio di tornare.”

Molti equipaggi iniziano ad allenarsi con mesi di anticipo, ed ogni anno alziamo l’asticella degli obiettivi da raggiungere, delle cose da migliorare, delle innovazioni da apportare, chi compete qui, ed in altre tappe italiane, potrebbe essere selezionato per rappresentare il proprio Paese ai mondiali, un appuntamento ancora più importante nel 2025, anno in cui sarà proprio l’Italia ad ospitare i mondiali”.

 

L’operazione filatelica, da anni voluta e curata da Cesare Bajgià Presidente di Aero Club Como, che contempla l’annullo postale e una serie di cartoline, è dedicata nel 2024 a Francesco Agello (1902-1942), autore del primato mondiale di velocità su idrovolante, conseguito nell’ottobre 1934, su un Macchi-Castoldi 72, quando raggiunse la velocità media di 709,202 km/h, record ancora vigente, a distanza di quasi un secolo.

Partners dell’iniziativa sono il Circolo Filatelico Canturium, rappresentato dal Presidente Carlo Marelli, e Poste Italiane per l’annullo.

 

Il giorno della gara (sabato 21 settembre, a partire dalle ore 10.00), vedrà una sorpresa, pensata per coinvolgere la cittadinanza e tutti quelli che orbiteranno di fronte all’hangar, per avere una cronaca efficace e coinvolgente, di tutto quello che avviene, uno speaker, già abituato a raccontare in presa diretta eventi automobilistici: Giuseppe Macchi, giornalista dal 1982, già speaker di eventi motoristici di successo, tra cui il Motor Show Bologna, la 1000 Miglia, Targa Florio e curatore dell’ufficio stampa di rally celebri come il Villa d’Este Trofeo Aci Como e altri eventi internazionali.

 

Beppe Macchi si muoverà in un ambiente, definito, ‘Aero Village’, che si estenderà nell’area antistante all’hangar, uno spazio ideato per i partners, per gli ospiti e per coloro che ameranno raggiungere il piazzale nei momenti più salienti di decollo e ammaraggio, o di attesa (ulteriori informazioni al sito dedicato: Gran Premio dei Sei Laghi e sui social, facebook e instagram di Aero Club Como).

 

Non mancheranno inoltre intrattenimenti musicali: nel contesto della gara suonerà un quartetto, composto da tromba, piano, basso e batteria, specializzato in musica swing-jazz, diretto dal trombettista Roberto Papis, che, successivamente, in occasione della premiazione, suonerà in forma di trio (tromba, piano, basso) e accompagnerà un soprano, a rappresentare la delegazione turca.

 

Il Gran Premio dei Sei Laghi- Trofeo Villa d’Este, che avrà luogo il 20 – 21settembre 2024 rappresenta la decima edizione in età moderna, da quando, nel 2013, la tradizione è stata ripresa, riconosciuta come gara open all’interno del Campionato Italiano della Specialità Volo Motore dall’Aero Club d’Italia, CONI e FAI (Fédération Aéronautique Internationale).

 

Il Gran Premio dei Sei Laghi – Trofeo Villa d’Este ringrazia il Comune di Como per aver concesso il patrocinio, il main sponsorGrand Hotel Villa d’Este, cui è dedicato il Trofeo Villa d’Este, ed ancora gli sponsors AirBP, partner storico dal 2015, cui è dedicata la AirBP Vintage Cup, destinata a coloro che si sfideranno a bordo di velivoli d’epoca, Autolucesponsor della gara dal 2022, già partner tecnico di Aero Club Como e punto di riferimento nell’ambito dell’aftermarket automotive, cui si aggiunge quest’anno UNIMATIC watches, un marchio italiano di orologi contemporanei rinomato per la sua eccellente funzionalità e il design minimalista.